lunedì 10 novembre 2008

La Società Civile e la Politica

È quasi una settimana che assisto in un composto silenzio alle vicende cittadine di approccio alla prossima campagna elettorale, ma non posso più esimermi dall’affermare che ciò che sto vedendo non mi piace.
Non esprimerò commenti o pensieri che riguardano le questioni interne del PD: primarie o meno, ricandidatura o meno del Sindaco uscente, sconfessione pubblica dell’attuale amministrazione oppure apprezzamento del lavoro svolto. Non lo farò perché non è nelle mie intenzioni e perché, francamente, non lo trovo così affascinante. Non commenterò nemmeno il valzer di nomi e possibili candidature del centrodestra che ogni giorno leggo sul giornale. Quando ho scelto di fare politica, e di farlo da un posto di responsabilità, sapevo benissimo che le indiscrezioni facevano inevitabilmente parte del “gioco”... (continua)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Il centrodesta ha la fissa dei candidati della società civile, e perde. Hai ragione, provate a candidare un politico che si assuma le proprie responsabilità, possibilmente giovane e con tanta voglia di fare pulizia. Hai visto mai che si vinca? Coraggio!